Brahma Kumaris Scuola di Meditazione Raja Yoga

La reincarnazione

Perché credere nella Reincarnazione?  Potremmo forse dire: perché non crederci?

La lezione 6, la precedente, sugli 8 poteri: https://www.youtube.com/watch?v=2Xsr1HEZmAE

La lezione 8, sul karma: https://www.youtube.com/watch?v=3N_V8pcxAjI

Per un approfondimento sul tema, segui la conferenza con Antonella Ferrarihttps://www.youtube.com/watch?v=Mfnp4nMg-zo

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Chiamata anche metempsicosi, è il processo naturale che vede il passaggio di un’anima da una vita a quella successiva.  Pitagora e la sua scuola sono stati tra i primi, nella storia documentata, a sostenere il concetto di reincarnazione.  Platone a sua volta fece della reincarnazione il perno della sua conoscenza.  Ma al di là della storia e della filosofia, tre quarti del mondo credono in questo, alcuni per fede, altri per esperienze dirette di memorie del passato e altri ancora perché hanno approcciato l’argomento con studi scientifici.

Questo video ne è un esempio: https://www.youtube.com/watch?v=ZJxCYrFxhvs&t=214s

Riscoprire la propria identità, quella di un’anima che ha un corpo anziché pensare di essere un corpo con un’anima, riposiziona la propria coscienza e allarga il proprio orizzonte.  Offre lo spazio per la percezione della propria eternità e sfata i limiti della dimensione fisica.

Quindi ad ogni morte corrisponde una nuova nascita e l’apertura di un nuovo capitolo in un’infinita storia di vita.

Che bagaglio ci accompagna?

Nel suo trapasso l’anima non porta con se il corpo ovviamente, e nessuna proprietà fisica.

Porta invece con sé due cose:

  1. le impronte caratteriali, chiamate anche sanskara, che determino il carattere che continuerà ad esprimere anche nella nascita successiva.
  2. il karma, composto da debiti o crediti, conseguenze o frutto delle azioni compiute.

Lasciare un corpo, ovvero morire, è spesso accompagnato da sofferenza e questo ha reso la morte qualcosa da temere. Di fatto temiamo di più la sofferenza che non il viaggio verso una nuova realtà.

Vi è mai capitato di incontrare qualcuno per la prima volta (apparentemente), avendo la sensazione di averlo già incontrato prima? Per i sostenitori della reincarnazione, è sicuramente una possibilità la cui spiegazione è semplice.

Lasciare un corpo è lasciare anche le persone care con le quali abbiamo fatto un percorso di vita insieme. Ma le anime si incontrano sempre di nuovo, in altre vite. Cosi non perdiamo mai veramente nessuno (anche chi non vorremmo forse incontrare più…).

Morire, inoltre, non è solo una realtà fisica, si può morire dentro mentre il corpo ancora vive! Ad esempio, tanti anziani sono abbandonati alla loro triste vecchiaia, sembrano già “morti”, delusi dalla carenza di affetto familiare. Forse quella morte è peggiore.

Credere di vivere una volta sola spesso porta ad arraffare il più possibile, ad essere scorretti e noncuranti della “semina”. Non abbiamo bisogno di attaccarci a questa vita pensando che è ‘tutto quello che c’è’. Chissà, magari, che uno ci creda o no, vale la pena agire al meglio e sentire la forza di una coscienza che vibra nella fragranza delle qualità e dei valori più profondi dell’anima.