Brahma Kumaris Scuola di Meditazione Raja Yoga

L’Unione Suprema 

RAJA significa “reale/regale” e YOGA vuol dire unione/connessione.

Ma con chi dovremmo connetterci? La connessione con il Divino è la più speciale e ambita..

Corso di Meditazione Raja Yoga – Lezione 5°

La lezione precedente parla dei Tre Mondi, (4): https://www.youtube.com/watch?v=gkr4hJMQcac&t=2716s

Adesso sei pronto alla lezione successiva, gli otto poteri (6):

https://www.youtube.com/watch?v=2Xsr1HEZmAE

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Sappiamo che tutto quello che pensiamo avrà un effetto su di noi. Sappiamo anche che le persone che incontriamo (anche solo nella nostra mente) ci influenzano in un modo o l’altro. Nella meditazione Raja Yoga impariamo a conoscere le caratteristiche dell’Anima Suprema, l’anima più regale di tutte, in modo da poter iniziare ad instaurare una relazione/connessione con essa e così essere influenzati dalla sua presenza.

Perché è importante avere una relazione con l’Anima Suprema?

Nel mondo fisico abbiamo relazioni con molte persone, alcune relazioni sono molto intime altre superficiali. Ma una relazione che oggi sembra mancare più che mai, è la relazione con l’Anima Suprema, con l’essere che non vuole niente in cambio dell’energia che ci offre e della quale ci rende beneficiari quando ci fermiamo per ricordarlo.

Ovviamente ricordare qualcuno implica conoscere dei connotati o averne già fatto l’esperienza.

I suoi connotati sono molto semplici: è Luce, vive in un mondo di luce, non ha un corpo, è l’unica Anima che non si incarna mai, altrimenti diventerebbe umano come noi, e svolge il compito importante di donarci consapevolezza quando l’abbiamo totalmente perduta.

Senso di appartenenza 

Tutti vogliamo appartenere a qualcuno. Conoscere i nostri genitori e da dove veniamo ci dà un senso di identità, in un certo modo ci definisce. Spesso i bambini adottati provano un gran bisogno di ricercare i genitori di origine, anche se sono felici nella casa dei genitori adottivi e sanno che l’incontro con i genitori ‘veri’ può essere deludente o doloroso.  Quando l’anima riconosce la sua appartenenza eterna ad una tale Madre e Padre, a Dio, (o come volete chiamarLo) sente di nuovo una grande forza interiore, come un bambino che ritrova il genitore perduto.

Lo Yoga, la relazione con il Supremo, ci fa connettere con una Fonte illimitata di energia pura che ricarica la nostra batteria scarica. Quando siamo scarichi facciamo tanti errori!  È l’energia che ci aiuta a fare le scelte giuste ed eliminare vecchi modi di pensare e fare.

La vita è tutta basata sulle relazioni.

Tutti abbiamo avuto esperienza di buone relazioni che ci hanno arricchiti e relazioni nelle quali, invece, abbiamo sperimentato sofferenza e dolore. La relazione con il Supremo è la più idilliaca di tutte perché riflette le qualità più elevate di tutte le relazioni.

Come Madre, il Supremo si prende cura di noi e ci conforta con amore incondizionato che risveglia la nostra capacità di amare. Questo ci aiuta a sentirci sicuri e pacifici.

Come Maestro, il Supremo ci aiuta ad imparare come rispondere nel modo migliore a tutte le situazioni della vita, affinché possiamo eccellere e superare tutte le prove ed esami, usandoli per ampliare la nostra saggezza e rivelare le nostre qualità migliori.

Come Amico, il Supremo vede il meglio di noi e riconosce le nostre specialità. Il Supremo è sempre affidabile e disponibile ad ascoltarci e, con una buona pratica, è possibile udire la sua voce silenziosa che risponde. Quando trascorriamo del tempo in questa compagnia così elevata, la gioia fluisce naturalmente nella nostra vita. Non tempo extra perché potremmo non averlo, ma spazio nel cuore.

Come Amato, il Supremo ci sussurra i pensieri più belli che ci fanno sentire speciali e amati.

Come Guida, il Supremo ci illumina riguardo a ciò che è vero e ciò che è falso e aumenta il grado di purezza affinché possiamo scegliere il sentiero giusto per una vita più elevata.

Quando queste relazioni con il Supremo vengono sviluppate, rafforzano l’anima e procurano realizzazioni interiori che, a sua volta, influenzano positivamente le relazioni umane.