Sempre più spesso, le persone commentano di non avere abbastanza vitalità, né sufficiente energia per far fronte a tutto ciò che accade. Uno dei metodi più efficaci per sviluppare e conservare la propria forza interiore è la meditazione.
La Brahma Kumaris propone una meditazione a occhi aperti. Questo perché meditare non vuol dire estraniarsi dalla realtà o distaccarsene in modo eccessivo: ciò non sarebbe né realistico né costruttivo. Noi viviamo a occhi aperti, quindi possiamo meditare anche mentre parliamo, mangiamo, camminiamo ecc.
Meditare significa alimentare la capacità di cambiare il livello di coscienza e portarlo a uno stato naturale di pace, chiarezza e serenità.
Si dice che davanti a un lauto banchetto possiamo mangiare con il limite di uno stomaco, ma con gli occhi si può fare indigestione! Imparare a gestire gli occhi, per guardare solo quello che serve e che uno decide di assorbire, è un modo per tutelarsi ed evitare di oberare la mente di tanti stimoli inutili se non, addirittura, distruttivi.
Quindi perché meditare a occhi aperti?
- Per essere presenti ma non travolti dalle circostanze
- Per imparare a guardare senza vedere ciò che è inutile e superfluo
- Per portare lo sguardo oltre i limiti e afferrare ciò che ha reale significato
- Per andare oltre le influenze esterne che agiscono attraverso le immagini
Gli occhi, chiamati anche “finestre dell’anima”, con la pratica della meditazione, cominciano veramente a diventare tali.